domenica 30 marzo 2008

La mia compagna di viaggio

E se i più maligni stessero pensando a Miguel sappiate che mi sto riferendo alla bicicletta.
E' arrivata da poco nel mio garage, dopo un sacco di tempo passato a riflettere se sia il caso di spendere soldi per una bici solo per un viaggio, o ancor peggio se vale la pena di comprare una bici, usarla tutti i giorni con il rischi che te la rubino!
Alla fine ho deciso di non cedere alla cultura della paura e alle "imposizione" dei ladri che di continuo decidono che il modo migliore per avere un mezzo di locomozione, o tirar su qualche soldo sia di "prendere" le cose degli altri. Certo ogni volta che la lascio legata mi sale un groppo alla gola,ma almeno usare due catene, di cui una costata più della bicicletta che usavo in città prima di questa (non sto scherzanando...è costata davvero di più!) mi fa sentire un minimo tranquillo.
E così dopo aver trovato un annuncio a giro per la "rete" sono andato a Livorno a prendere questo nuovo mezzo, e complice un prezzo allettante e il fatto che me ne ero già invaghitoquando l'aveva vista in negozio tempo fa, è scoccato subito l'amore!
Le sue forme sono sinuose, con un telaio mai visto prima, con ruote da corsa, un ottimo cambio, freno a disco (!!!) e posto per il portapacchi (particolare importante, visto che mi ha fatto scartare la mountain bike). Una bella biciclettina...adatta al viaggio!
Dopo averla tutta "customizzata" per le mie misure l'ho portata a spasso per la città ed è stato un vero piacere, ruote che scorrono come sulla seta, silenziosa come una brezza e comoda come una poltrona...
Poi oggi, in pieno piano MRF3 (poi spiegherò) siamo andati sul Monte Serra...e mi sono drammaticamente ricordato che per fare un viaggio oltre al mezzo ci vuole un motore, e le mie gambe non erano poi così all'altezza! Ma questa è un'altra storia...così come quella dello strano rumorino che facevano i raggi...
Ecco una foto della compagna in questione...

venerdì 28 marzo 2008

L'hai voluta la biciletta...

Ecco ci siamo, è tutto pronto! O meglio, il blog è pronto...tutto il resto, se controllo bene direi di no.
Abbiamo una meta, ok! Abbiamo il mezzo di locomozione, ok! Abbiamo una data di partenza, San Ranieri, ok! Abbiamo dei mezzi adatti allo scopo, ok!
Abbiamo un'idea vaga del tragitto, quasi ok! Abbiamo un'idea vaga del gruppo che saremmo, quasi ok! Abbiamo abbastanza entusiasmo, direi ok!
Ma soprattutto abbiamo perso la faccia spargendo in giro la voce che questa piccola impresa l'avremo portata a termine...e adesso ci tocca proprio pedalare!
Tutto il resto ci manca, e con tutto voglio dire: un programma definito, sapere chi e quanti siamo di preciso, l'equipaggiamento specifico, la certezza di riuscirci, delle date, un biglietto aereo per tornare, dei posti dove dormire, e poi le gambe, il fiato e un fisico allenato!
Ma in fondo è proprio questo quello che mi piace di un viaggio, quel misto di curiosità e incertezza, entusiasmo per partire e pigrizia che fino all'ultimo cerca di farti desistere, un programma di viaggio ma comunque l'elasticità per farsi anche trasportare dagli eventi. E in questo caso avere una meta, qualcosa a cui puntare, un sogno da raggiungere senza pensare a tutti i gradini da fare per arrivarci. Certo immagino che questi gradini avranno il loro peso, e non saranno una cosa da sottovalutare. Ma in fondo lo spirito per affrontare le difficoltà è sempre quello: se me la sono cavata finora, sicuramente una scappatoia si troverà anche stavolta.
Speriamo di tenere aggiornato questo blog, specie di trovare il modo di farlo durante il viaggio...e adesso devo convincere il mio compare a scrivere un po' anche lui e mostrare i risultati dei corsi di scrittura...