In filigrana

Stasera un caro amico mi ha fatto riflettere come la vita riesca ad essere ironica e pungente e come le sue trame siano a volte grossolane e intrecciate ed a volte elganti e fini.

Come filigrane.

Così, ieri 24 Maggio, il gentilissimo Sig. Bracaloni, nostro sponsor tecnico (!), ha prestato più di un'ora del suo tempo per aiutarci a scegliere di quali attrezzature equipaggiare le nostre bici, ed alla fine ci ha dotato di due bellissimi e robustissimi portapacchi. Di quelli in alluminio, con tante viti e con le protezioni per le ruote. Bellissimi. E robusti al punto da permettere di portare pacchi (nacquero proprio per i postini che consegnavano in bici anche inbombranti pacchi) di generose dimensioni e dal peso considerevole.

Ammetto che mi è scappato di pensare: "Ma così robusto a che mi serve? Non avrò mai un pacco così grande da trasportarci.."

Eccomi invece prontamente accontetato. E' bastata una telefonata.. il gran "pacco" mi è stato infatti poco dopo servito.

Peccato che non avevo ancora montato il mio nuovo portapacchi, così mi sono dovuto tenere addosso e trascinare il mio "pacco" tutta la sera.

E' tutto allenamento, cosa credi Miguel? E' per la salita, ti servirà.

Vedi il lato positivo della cosa: trascina il "pacco" e aumenta la tua resistenza; in salita -che fa rima con vita- è necessaria.

Allenamento.

E filigrane. Sottili da far paura, da tagliarti le dita se non ci stai attento.

A questo punto mi auguro solo che qualche sponsor non mi regali un casco.

Sponsor

Dopo varie richieste finalmente qualcuno inizia a darci il suo appoggio!
Stamattina abbiamo fatto un giro dai negozi che ci avevano parlato di "supporto" e sconti, per darci una mano e sponsorizzare questo viaggio. Nonostante qualche contributo rimandato al futuro (magari semplicemente per farci togliere di torno...) siamo stati aiutati da due negozi che si sono rivelati veramente gentili e disponibili.
Il primo in assoluto è stato Bracaloni, storico negozio di bici e ricambi di Pisa, un punto saldo di tutti i nostri acquisti, che con la sua calma gentilezza ci ha sponsorizzato diversi ricambi, ma soprattutto dei portapacchi spaziali, e dei copertoni nuovi per Miguel, sperando che con le nuove gomme riesca a tenere il mio passo ;)
L'altro negozio è stata la libreria Mongolfiera, quella stupenda libreria dedicata ai viaggi e alla vita all'aria aperta, dove chiunque entrandovi finisce per sognare l'avventura e per assaporare le emozioni del prossimo un viaggio. Grazie al sostanzioso sconto che ci ha fatto adesso siamo muniti di cartine 1:200.000 della Francia...con cui forse riusciremo a non perderci...

e se...

e se piovesse per buona parte del viaggio?
e se non riuscissimo a superare il passo alpino?
e se forassimo di continuo?
e se ci ammalassimo?
e se un temporale ci facesse saltare le tappe e ci bagnasse tutti i bagagli?
e se le bici non resistessero a tutto quello stress e si guastassero?
e se ci scannassimo a vicenda dopo troppo tempo a stretto contatto?
e se ci rubassero le bici?
e se ci ingarbugliassimo e scrivessimo troppi congiuntivi?
e se non facessimo amicizia con nessuno lungo il percorso?
e se i francesi ci trattassero malissimo memori degli sfottò dei mondiali?
e se l'Italia vincesse gli europei, mentre noi siamo in mezzo a degli ultrà che devono sfogare la loro ira?
e se miguel si innamorasse di qualche Francesina col nasino all'insù e abbandonasse l'impresa?
e se...

e se non succedesse nessun inconveniente...SAI CHE PALLE!

Meno di un mese

Il tempo corre e la partenza si avvicina. Nemmeno trenta giorni ci separano da quel 14 giugno che entrerà nel mito...per lo meno nel mito delle nostre "normali" vite. L'atmosfera del viaggio si inizia sentire, i pensieri continuano a volare oltralpe, un po' chiunque mi chiede a che punto è la preparazione e la lista delle cose da fare è sempre più popolata di commissioni ciclistiche.
Infatti di preparativi ne mancano ancora molti, soprattutto non sappiamo ancora come fare per avere vitto e alloggio, ma non diffidiamo nella provvidenza...e soprattutto in voi, che sicuramente avete un qualche cugin@/amic@/fidanzat@/ex che potrebbe ospitarci (--sbattere di ciglia e occhioni imploranti--)
In compenso sta iniziando a venire fuori qualche sostenitore/sponsor, abbiamo fatto il giro di molti negozi di biciclette e di sport a Pisa e anche se nessuno ha dato una risposta definitiva, qualcuno dovrebbe aiutarci, almeno con qualche pezzo di ricambio o tecnico. Certamente gli articoli di giornale in cui dovremmo riuscire a comparire potrebbero essere un bello stimolo...in fondo non è la prima volta:

Dottore, è grave?

La paura è arrivata a un livello di attenzione.

La Data si avvicina mentre i preparativi restano fermi.

La mia mente ha invece già percorso l'arrivo di questo viaggio almeno 100 volte; nei momenti più sbagliati, ovvio.

Mentre guido la macchina e mi trovo una strada dritta davanti, riesco a vederci l'Arco che sarà il mio traguardo. In ufficio, tra una telefonata e una prova, mi immagino scendere le Alpi a velocità smodata (come piace a me) e sento solo il rumore della mantellina che si gonfia nel vento, mentre il freddo e la pioggerella mi sferzano la faccia. A letto, prima di addormentarmi, in quei tre secondi a luce spenta, penso alla fatica e all'emozione che proverò in questo viaggio.

Credo di avere tutti i sintomi della malattia: dormo poco, mangio meno, dimagrisco, e sudorazione in aumento.

Mia madre pensa che sia il colera.

Io so che è l'amore.

Perchè? No?

Non ci si può innamorare di un' idea? Di un sogno? Di un viaggio? Senza ancora averlo fatto?

Mi sono innamorato del mio viaggio. E lo conquisterò.

Trema Parigi!

Stiamo arrivando!

International

Para los amigos de mi Erasmus (oye Cabreton...es para ti) y para todos lo amigos espanoles una pequena traduccion: La locura ha llegado a un nuevo nivel y mi cervelo enfermo, junto a lo de Michelangelo han pensado da partir para un viaje en bici, de Pisa hasta Paris. Aun no somos seguros si lograremos llegar y si nuestras piernas seran bastante fuertes, pero...vamos a intentar, a ver lo que sale. Aquí, en este blog, intentaremos poner la noticias y las fotos del viaje, para que podáis ver lo que estamos pasando. La fecha de la departida es el 14 de junio, para llegar el "la ville" el 28, y volver a casita el primero de julio. Si tengais gana de pasar un finde a Paris, podría ser genial encontrarse allí en estos dias...y si conocéis alguien que nos podría dar un lugar para dormir en el camino...dicedlo! Hasta pronto!

AAA aiuto cercasi

E' arrivata la primavera e con questa la classica stanchezza cronica che sempre mi assale in questo periodo. Non farei altro che dormire! Ma le cose da fare crescono a un ritmo esponenziale, nonostante siano finiti tutti i vari corsi e appuntamenti sportivi che mi impegnavano vari momenti. La mia "to do list" inizia a contenere più voci di un'enciclopedia!

E fra questi spiccano le cose da fare per questo viaggetto:
-allenamento (che si sta infrangendo su un muro di pigrizia sonnecchiosa)
-decidere le tappe
-trovare luoghi dove stare (ostelli, case di conoscenti, etc)
-trovare qualcuno a Parigi che ci possa procurare degli scatoloni dove infilare le biciclette epr poterle caricare in aereo

Quindi è l'occasione per chi ne ha voglia di darci una mano, magari passando qualche contatto o consigliando qualche luogo, diteci un po' se conoscete qualcuno in queste città (la lista è provvisoria):
La spezia, Genova, Acqui terme, Bar cenisio, Chambery ,Lione, Chalon sur Saone, Digione, Auxerre, Fointanebleau, Paris

Il buon miguel questo finesettimana è andato a esplorare la zona di torino e i passi alpini...sarà dura superare quelle tappe...molto dura...