domenica 25 maggio 2008

In filigrana

Stasera un caro amico mi ha fatto riflettere come la vita riesca ad essere ironica e pungente e come le sue trame siano a volte grossolane e intrecciate ed a volte elganti e fini.
Come filigrane.
Così, ieri 24 Maggio, il gentilissimo Sig. Bracaloni, nostro sponsor tecnico (!), ha prestato più di un'ora del suo tempo per aiutarci a scegliere di quali attrezzature equipaggiare le nostre bici, ed alla fine ci ha dotato di due bellissimi e robustissimi portapacchi. Di quelli in alluminio, con tante viti e con le protezioni per le ruote. Bellissimi. E robusti al punto da permettere di portare pacchi (nacquero proprio per i postini che consegnavano in bici anche inbombranti pacchi) di generose dimensioni e dal peso considerevole.
Ammetto che mi è scappato di pensare: "Ma così robusto a che mi serve? Non avrò mai un pacco così grande da trasportarci.."
Eccomi invece prontamente accontetato. E' bastata una telefonata.. il gran "pacco" mi è stato infatti poco dopo servito.
Peccato che non avevo ancora montato il mio nuovo portapacchi, così mi sono dovuto tenere addosso e trascinare il mio "pacco" tutta la sera.
E' tutto allenamento, cosa credi Miguel? E' per la salita, ti servirà.
Vedi il lato positivo della cosa: trascina il "pacco" e aumenta la tua resistenza; in salita -che fa rima con vita- è necessaria.
Allenamento.
E filigrane. Sottili da far paura, da tagliarti le dita se non ci stai attento.
A questo punto mi auguro solo che qualche sponsor non mi regali un casco.

1 commento:

Gianluigi Bombatomica ha detto...

ammazza come scrivi bene!!
neanche se avessi fatto un corso di scrittura!