sabato 21 giugno 2008

07 Aria

Lanslebourg - Chambery

Tutto cio' che sale prima o poi deve scendere...ma non sempre è cosi' semplice...

Quand'è che si capisce che la provvidenza dà, e la provvidenza toglie?
Quando il giorno in cui devi salire una montagna di 2100 m ti regala una splendida giornata di sole, e quando il giorno successivo, in cui dovresti riposarti per oltre 100km di discesa, ci piazza un bel vento contro da mattina a sera, di quelli che ti costringono a pedalare pure in discesa!
Mentalmente partiamo sapendo che non dovremo faticare piu di tanto, e per questo ogni pedalata di troppo la sentiamo come "estorta" ingiustamente. Scendiamo lungo la valle in mezzo a paesaggi mozzafiato, fortezze abbandonate e rocce a strapiombo, ma il vento...
Verso metà giornata la provvidenza ci "presta" TGV, come abbiamo battezzato noi il cicloturista solitario che ci traina controvento per oltre 30 km, ad una velocità imbarazzante per noi due, che non saremmo riusciti a tenere neanche per dieci minuti. Ringraziamo il ragazzo dalle gambe a vapore e ci accasciamo in un angolino bucolico a pasteggiare e a dormicchiare.
Il pomeriggio è una lunga agonia controvento fino a Chambery, e qui il nostro ospite ci raggiunge in bici e, tanto per gradire, ci porta fino alla sua casa in collina, superando così l'ennesimo strappo ; con le nostre gambe ormai simili a frappè. Abbiamo stabilito il record dei km giornalieri, le ore in bici sono quasi 6, e abbiamo delle scottature unilaterali su gambe e braccia.

Questa sì che è vacanza!

Per lo meno la sera ci viene offerto un giro per la città, un piccolo bignami dei monumenti e degli edifici, ma una giusta conclusione a questa giornata faticosa, ma che ci ha presentato dei panorami incredibili!


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