martedì 17 giugno 2008

03 Acqua

Genova - Acqui Terme

Una muta da sub non avevamo pensato a portarla. Oggi sarebbe stata essenziale.

Partenza alle 10:00 dalla casa erasmus portoghese, e alle 10:15 ci fermiamo a Genova P.Principe per il diluvio che sta scendendo.
Passa un quarto d'ora.. guardiamo in un bar e facciamo colazione,
Passa mezzora.. guardiamo il cielo e facciamo due foto,
Passano tre quarti d'ora.. guardiamo gli orari dei treni per Torino,
Passa un oretta.. ci guardiamo in faccia, e partiamo a pedalare.

Epicissima 2008
Oggi tocca alla scalata del Passo del Turchino, il motociclista del gruppo l'aveva studiato nel suo sopralluogo, ma non era conteggiato il freddo e la nebbia e le nuvole bassissime nelle quali ci infiliamo dopo i primi metri di dislivello. Man mano che la salita procede le nuvole si fanno sempre più dense e inizia a piovigginare, sfoderiamo così la nostra attrezzatura da ciclista medio che si prepara alle intemperie.
Passatemi la citazione dal film fuochi d'artificio: "Gli fa 'na sega la pioggia all'Uomo Ragno!", perchè è quello che ho pensato tra me e me inflandomi la mia giacchetta impermeabile.
Ma ci voleva una muta da sub.
Salendo di quota la pioggia diventa acquazzone, e noi continuiamo così per una mezzora sotto l'acqua scrosciante, sia in salita sia sul passo sia in discesa, fino al primo paesino -Masone (AL)- dove ci rifugiamo in bar per cambiarci almeno i vestiti. Niente purtroppo sopravvive all'acquazzone, nelle borse tutto è umido e addosso abbiamo acqua anche sotto pelle.
Abbondanza di the caldo, panini e frutta, e facce attonite dei vecchietti del paese. Questo è quello che rimane della sosta a Masone. Ah: come dimenticare la foratura sotto l'acqua della mia bici: ieri forse era una di quelle giornate speciali..

Proseguiamo verso Acqui Terme (d'altronde il nome già doveva metterci in pre-allarme) e alle 18:00 più o meno raggiungiamo l'agognato hotellino 1* prenotato via telefono senza saperne nulla. Le sorelle che lo gestiscono sono gentilissime & simpaticissime, e se avessero avuto un quarto degli anni che hanno le avremmo anche invitate per una cena fuori. Fuori piove ancora, ovviamente. In camera l'esplosione di Nagasaki: tutto quello che stava nelle borse è inzuppato, quindi meritevole di essere appeso da qualche parte e ascuigato col phon.. Dopo dieci minuti abbiamo maglie e calzini sulle porte, sulle finestre, nell'armadio, sullo specchio, stesi sul pavimento, e sul letto sono allineate tutte le carte di viaggio.

La giornata è stata battezzata l' Epicissima. Mai avevamo fatto un passo in bici con tanta acqua e freddo, e l'averlo superato ci ha dato una carica bestiale. Che ci servirà almeno per superare il rischio di polmonite! (?)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente una valanga di notizie!
Leggo con interesse...

thrantir ha detto...

studi autorevoli hanno confermato la possibile crescita di branchie in seguito all'esposizione prolungata di piogge insistenti, un altro paio di temporali e non avrete problemi ;-)

siamo tutti con voi! :-)

Anonimo ha detto...

Dalla tutina in foto di Nicco già si iniziano a intravedere le prime mutazioni omosex dei nostri eroi! Il viaggio procede come deve... bene bene!!!